Valeria Secchi

Sassari

Valeria Secchi (1990 – Sassari).
Vive e lavora tra Sassari e Berlino. 

Dopo la laurea triennale in Filosofia conseguita all’Università degli studi di Sassari con una tesi sull’opera d’arte nella filosofia di Luigi Pareyson, decide di frequentare l’Accademia di Belle Arti “Mario Sironi” di Sassari per approfondire conoscenze, mezzi e prospettive sul mondo dell’arte contemporanea. Durante questi anni, inizia a partecipare alle prime mostre in Sardegna confrontandosi con artisti e curatori del territorio; nel frattempo prosegue anche gli studi magistrali in Filosofia che si concluderanno con una tesi sulla definizione ontologica dell’opera d’arte nelle filosofie di Arthur Danto e Platone. 

Presente, anche nei suoi primissimi lavori, è l’attenzione nei confronti di identità e linguaggio, che condurrà la sua più recente ricerca all’analisi del virtuale. Video e fotografia sono i mezzi attraverso i quali articola i suoi progetti: riproduzione e manipolazione digitale cooperano nella messa in scena di situazioni e personaggi iper-caratterizzati e alle prese con le sfide, le aspettative, le paure del nostro tempo. 

Nel 2020 si trasferisce a Berlino per frequentare il Berlin Art Institute, scuola d’arte internazionale dove ha la possibilità di conoscere la scena artistica berlinese. 

Ha partecipato a varie mostre collettive, tra le quali: Soggetto-Verbo-Oggetto, a cura del collettivo CURL, WILSON PROJECT SPACE, Sassari, 2014; 2015; FUORI USO, AVVISO DI GARANZIA, a cura di Giacinto di Pietrantonio e Simone Ciglia, Pescara (PE), 2016; La costante resistenziale, a cura di Micaela Deiana, MAN, Nuoro (NU), 2017; PARATISSIMA ART FAIR, Ph.ocus, mostra collettiva a cura di Laura Tota, Ex Accademia Artiglieria, Torino, dal 30/10/2019 al 3/11/2019.

Negli ultimi due anni, il mio lavoro si è concentrato sull’analisi del rapporto tra identità e linguaggio virtuale. Questo interesse nasce dall’osservazione delle modalità di comunicazione e di esposizione che gli utenti web adoperano per veicolare un messaggio e per presentare se stessi. Nel digitale, estetica e parola vengono spinti al limite: da un lato la comunicazione si riduce all’uso di emoji e hashtag, dall’altro l’immagine si satura in tutte le sue caratteristiche (colori, nitidezza, forme, contenuto). Nel virtuale dunque, disponiamo di un linguaggio depotenziato che fa da contorno a una realtà aumentata fatta di immagini caricaturali. Tra queste, il selfie, interfaccia grafica che l’utente veste in quanto soggetto virtuale.

Muovendo da queste premesse, i miei lavori rielaborano i trend e i canoni del mondo dei social attraverso figure iper-caratterizzate, alle prese con le ambizioni e le paure del nostro tempo. Queste figure vivono in un mondo-pubblicità di cui sono prodotti e acquirenti; il loro agire si fonda sulla base di tutorial che consigliano come raggiungere un certo obbiettivo, dal lifting perfetto e a basso costo alla popolarità online in cambio di preghiere e like.

La forma attraverso la quale presento il mio lavoro è l’autoritratto. Ogni situazione e personaggio che metto in scena è frutto di una ricerca sui trend, le abitudini e i costumi del popolo del web. Quando scorro nelle home dei vari social mi colpisce la narrativa che gli utenti costruiscono per raccontare se stessi ma soprattutto il modo in cui l’utente adatta il suo linguaggio, estetico e verbale, all’architettura del web. Nel mio lavoro mi interrogo anche su questa forma di adattamento, sulle conseguenze che il vivere online ha sul vissuto quotidiano.

Curriculum

Mostre Selezionate


2019

  • Paratissima Art Fair, Ph.ocus, mostra collettiva a cura di Laura Tota, Ex Accademia Artiglieria, Torino
  • Ethereal, a daily poetry, mostra collettiva a cura di Martina Vegas e Laura Tota, Galerie Joseph Turenne, Parigi

2017

  • Sardegna Contemporanea, mostra collettiva a cura di Micaela Deiana, MAN, Museo d’Arte di Nuoro, Nuoro

2016

  • Fuori uso, Avviso di garanzia, mostra collettiva a cura di Giacinto di Pietrantonio e Simone Ciglia, Ex tribunale piazza Alessandrini, Pescara

2015

  • Pudor Nuditatis, bipersonale a cura di Giovanni Manunta Pastorello, LEM, Sassari
  • Nivola & Il Topo, open call a cura di & IL TOPO, Museo Nivola, Orani
  • WHO ART YOU? International artistic contest, Fabbrica del Vapore, Milano

2014

 

  • Premio Nocivelli, mostra collettiva, Chiesa della Disciplina, Verolanuova
Premi


2019

  • Paratissima Art Fair, vincitrice del BEST 15 PRIZE per il progetto “LIKE ME”
  • ASPA – Alghero Street Photography, mezione d’onore nella categoria Fotografia di Ricerca con il progetto “Wannabeinfluencer”
Pubblicazioni

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