Josephine Sassu

Banari

Josephine  Sassu (1970 – Germania). 
Vive e lavora tra Oristano e Banari, dove si trova il suo studio.

Tra gli anni Ottanta e Novanta frequenta l’Istituto d’Arte di Sassari, poi prosegue gli studi presso la nascente Accademia di Belle Arti della stessa città. Nel 1995 esordisce nel mondo dell’arte, partecipando, sia nell’isola che fuori, a numerose mostre personali e collettive. Nei venticinque anni di lavoro, la sua costante artistica è la lievità effimera, estetica e concettuale dell’opera che, materializzandosi in varie forme e materiali, non è mai in linea con le più consolidate e ortodosse tecniche accademiche. Attualmente accosta alla carriera artistica quella da insegnante nella scuola pubblica, insegnando presso il Liceo Artistico di Oristano. 

Nel percorso, più che ventennale, del mio lavoro, le tematiche affrontate hanno subito lievi variazioni, impercettibili ad occhio nudo, ma sostanziali: passando da una visione globale e vaga, di problematiche legate alla Natura e alla Vita, i temi  sono rimasti gli stessi ma,  via via,  declamati con maggiore intimismo, spostando l’accento sostanziale sulla mia esistenza. 

Pensiero persistente, e pilota, in tutta la mia produzione, è poi, anche, la riflessione continua  sull’essenza dell’arte e dell’essere artista (specie marginale, come io sono). Ma, definire il confine tra le due cose mi è difficile, il terreno è reso scivoloso dal mio relativismo: così quello che è assoluto per l’arte, con la A maiuscola, lo diventa anche per me, con la a minuscola; così, però, anche l’insignificanza del mio lavoro, al cospetto del percorso millenario dell’arte nella storia dell’umanità e del sistema dell’arte contemporanea, effimere rispetto al Tempo, che tutto ha trasformato e trasforma, da un Big Bang all’altro, magari.

Nella mia produzione i materiali e le tecniche si sono di volta in volta adeguati alle situazioni: consequenziali alle necessità iconologiche proprie del progetto intrapreso, imprescindibili nella lettura filologica delle opere. Non posso però dire di avere tecnica, non certo se per questa si intende l’applicazione di un protocollo accademico: disegnare, cucire, modellare, sono sempre azioni compiute mettendo in pratica solo competenze basilari. 

Ne consegue che le forme prodotte nei vari lavori hanno variazioni macroscopiche, il senso a cui queste vorrebbero giungere, rimane invece sostanzialmente immutato.

Curriculum

Mostre personali

2020

  • Presunta innocenza, a cura di M. Cosseddu, Casa Manno, Alghero

2018

  • Sono nelle tue mani, a cura di R. Vanali, Spazio Invisibile, Cagliari

2016

  • L’esercito di pastafrolla, a cura di R. Vanali e A. Oggiano Spazio Kuko, Cagliari 

2015

  • Minima Animalia, Hotel Gran Torre, Torregrande, Oristano

2014

  • Torno subito, L.E.M. – Laboratorio Estetica Moderna, Sassari 

2008

  • È severamente vietato dare da mangiare ai coccodrilli, MAN – Museo d’Arte Provincia di Nuoro, Nuoro

2007

  • Attenti al leone, a cura di A. Alessandri,  FRAC CORSE, Musée Fesch, Corsica 
  • Dialosien Siresien, a cura di V. Dehò, Blublauerspazioarte, Alghero

2006

  • Temporary monument, Galleria Capitol Arte Contemporanea, Cagliari

2005

  • Sardegna Arte Fiera, Lido, Cagliari

2004

  • Se son rose… Trittico Ironico, a cura di A. R. Chiocca, Nuoro

2003

  • Fast Food, Galleria Alidoro, Pesaro 

2001

  • Enzo biagi mi ha detto…, Galleria Marconi, Cupra Marittima, Ascoli Piceno
  • 5,4,3,2,1,0, Centro Pirandello, Cagliari
  • Arte Prima Bastianelli, 360°, Milano

2000

  • Non disperdere nell’ambiente dopo l’uso, Centro Pirandello, Cagliari

1999

  • Ho superato le dosi consigliate, Modì, Bari

1998

  • Sogni d’oro, rassegna “Ospiti: metafora di una profezia”, casa Granata, Celico, Cosenza
  • Arte a scuola, la scuola per l’arte, rassegna curata da M. Cosseddu, Liceo Manno, Alghero
  • Arte a palazzo ducale, a cura di G. Altea e M. Magnani, Palazzo Ducale, Sassari

1997

  • Senza zucchero, Centro Kairos, Sassari

1995

  • Epidemie, Obra Cultural, Alghero
Mostre collettive

2021

  • Lucciole, a cura di A. R. Punzo e I. S. Fenu, Festival DROMOS, Giardino del Museo Civico, San Vero Milis, Oristano
  • Iconografia millenaria, MIM, Castelsardo, Sassari 
  • Inventario 20 – Seconda Biennale della Fiber Art – Sardegna,  a cura di B. Cuccu e A. R. Punzo, Museo MURATS, Samugheo, Oristano

2019

  • Oikos. La casa di tutti, a cura di A. R. Punzo, Museo Diocesano Arborense, Oristano

2018

  • Magnificat, a cura di A. R. Punzo e B. Cuccu, Licanias, Neoneli, Oristano

2017

  • Questa è la tua terra, a cura di R. Venturi, CARTEC, Cagliari
  • Santi numi, gruppo Sapiens, ex Convento dei Cappuccini, Ploaghe
  • Diosa, a cura di A. R. Punzo, Casa Ladu, Sarule 

2016

  • 80/90. Arte in Sardegna. La costante resistenziale, a cura di A. Camarda e R. P. Ladogana

2015

  • Sapiens Sapiens, L.E.M. – Laboratorio Estetica Moderna, Sassari
  • Entro oggi, gruppo Sapiens, Galleria Bonaire Contemporanea, Alghero
  • Fatemi finire il giro, gruppo Sapiens, P. Tola 27, Sassari
  • Eterogenei, gruppo Sapiens, Fondazione Bartoli-Felter, Cagliari
  • Tutti giù per terra, gruppo Sapiens, Museo Aligi Sassu, Thiesi
  • 5D – Cinque donne con l’arte, MEOC, Aggius

2014

  • Body circus, a cura di I. S. Fenu, Pinacoteca Carlo Contini, Oristano

2009

  • Toys, MAN – Museo d’Arte Provincia di Nuoro, Nuoro
  • Stanze – IX edizione, Architetture d’aria, Architetture di terra, progetto di W. Nazzari, a cura di M. Cosseddu, Pinacoteca Nazionale, Cagliari

2008

  • Mondo e terra, MAN – Museo d’Arte Provincia di Nuoro, Nuoro
  • What animals do, Zebra crossing, Facoltà di Lettere e Filosofia, Sassari

2007

  • Il Fuoco di Abramo, Diocesi di Oristano, a cura di M. Cosseddu, Oristano

2006

  • Il riflesso, il dubbio, la minaccia, Villa Costantino, Alghero
  • Il Fuoco di Abramo, Centro Comunale d’Arte e Cultura Castello San Michele, Cagliari
  • STANZE VII edizione. Forme difformi. Sculture e dintorni in Sardegna, progetto di  W. Nazzari, a cura di R. Venturi, Cittadella dei Musei, Cagliari

2005

  • Prima visione, Galleria Capitol Arte Contemporanea, Cagliari
  • Le reflex le doute la manace, Convento di Morsiglia, organizzazione FRAC, Corsica
  • Buon compleanno, Galleria Marconi, Cupra Marittima, Ascoli Piceno

2003

  • Time in jazz,  Berchidda

2002

  • Un.Body, a cura di G. Ferrario, O’Artoteca, Milano

2001

  • Godart, Citta Sant’Angelo, Pescara
  • Il paese delle meraviglie, cripta della chiesa di San Michele Arcangelo, Miglianico, Chieti

2000

  • Grazie, Kismet Opera, Bari
  • Experimenta, Trullo reale Alberobello, Bari 
  • Sardinia felix, Museo d’Arte Contemporanea, Su Logu de s’Iscultura, Tortolì

1999

  • Atlante. Geografia e storia della giovane arte italiana, Centro d’Arte Contemporanea MASEDU, Sassari
  • Divieto di sosta, Parcheggio di Piazza Vittorio Emanuele, garage giardini pubblici, Nuoro
  • Il mare, a cura di A. Marino, Sala dei Templari, Molfetta, Bari 

1998

  • Ritenta e sarai più fortunato. Rassegna “Nature del tempo”, Molineddu, Ossi, Sassari 
  • Contini, Panzino, Pastorello, Rossi, Sassu, Su Palattu de sas Iscolas, Villanova Monteleone, Sassari 

1996

  • Doppio morgan, Inga-Pin, Milano
  • Primo premio Trevi Flash Art Museum, Trevi, Perugia
  • Insularità. Percorsi al femminile, Palazzo d’Usini, Sassari
  • Panorama italiano, Trevi Flash Art Museum, Trevi, Perugia 

1994

  • Videominuto, Museo Pecci, Prato 

1993

  • Sa domo, Accademia di Belle Arti, Sassari