Bruno Petretto (1941 – Giave).
Vive e lavora a Molineddu, Ossi, in provincia di Sassari.
“Io sono questa natura e queste pietre”.
“Mi piace piantare, seminare, ma non raccogliere. Come nell’arte, anche nella vita. È dare…”
Cresciuto a Giave e arrivato a Sassari negli anni ’50, Bruno Petretto inizia la sua attività artistica, da autodidatta, nel 1975. La vita e l’arte, in lui, si intrecciano in una cosa sola. La sua ricerca è visceralmente connessa alla terra e alla natura, in modo particolare alla campagna nella zona di Ossi, in provincia di Sassari, dove dal 1980 ha scelto di vivere e di creare il suo “studio en plein air”: Molineddu.
Fibre vegetali, cortecce d’albero, legno, pietre, radici, pelli di animali, sangue, grasso, il suo stesso corpo: sono queste le materie con cui l’artista realizza le sue opere, servendosi di una molteplicità di media, dal quadro al libro d’artista, dalla scultura all’installazione, dal video alla performance.
Petretto si immerge negli elementi della natura, li osserva, ne scopre i dettagli, i colori, le trame e, al di sotto delle trame, legge il racconto di storie. Poi, a quegli elementi, dà una nuova possibilità di esistere. Materiali vegetali e animali – che a volte si fondono con materiali da riciclo e oggetti prelevati dalla quotidianità – vengono accostati e assemblati, “trasformati in un senso estetico”, per rivivere in perfetta sintonia con l’ambiente circostante.
Marco Noce ha scritto: “… a chi guarda un’opera di Petretto viene voglia di toccarla, di annusarla come si fa con tutto ciò che è vivo. L’arte per Petretto non deve abbellire la natura, ma essere la natura”.
Nella sua tenuta di Molineddu Petretto ha ideato e organizza dal 1997 (in collaborazione con il Centro Kairòs) la rassegna di arti visive, teatro, musica, danza e poesia Arte, Evento, Creazione. Nel luglio del 2017 il Comune di Ossi ha riconosciuto questo “museo a cielo aperto” come parco artistico, culturale e ambientale di inestimabile importanza per il territorio e la comunità.
Bruno Petretto ha esposto in varie mostre a livello regionale, nazionale (La Spezia, Milano, Roma, Bologna, Ferrara, Latina) e internazionale (Francia).
Ha avuto anche diverse esperienze come attore: ha interpretato Giuseppe di Arimatea nel film Su Re scritto da Giovanni Columbu; ha partecipato allo spot pubblicitario della birra Ichnusa prodotto da “The Family” per l’agenzia “Leo Burnett”; è stato l’attore-protagonista nel mediometraggio The man of trees ideato e diretto dal regista Salvatore Manca e liberamente ispirato al racconto “L’uomo che piantava gli alberi” di Jean Giono.
Nel 2019 Francesca Iurato ha pubblicato il volume Arte e Natura nella magia di Molineddu, risultato di una appassionata e sensibile ricerca sul campo focalizzata su una lettura etno-antropologica di Bruno Petretto, della sua vita e della sua arte.
Curriculum
Mostre personali (selezione)
2020
- Nature permanenti, terzo appuntamento della rassegna Organica. Percorsi del contemporaneo tra arte e natura nel Parco del Limbara, a cura di G. Demuro, CEDAP, Tempio Pausania
- Quelli come noi. Bruno Petretto-Danilo Sini, doppia personale, a cura di Chiara Manca, Galleria MANCASPAZIO, Nuoro
2018
- Omaggio a William Turner e la libreria della Natura, a cura di M. Cosseddu, Spazio Mauro Manca, Liceo Artistico “F. Figari”, Sassari
2016
- Bruno Petretto – Messafuoco, a cura di Gruppo Trepercento, Galleria Bonaire Contemporanea, Alghero, Sassari
2006
- Galerie 24 Place Paul Vallier, Grenoble
2004
- In d’un’atera cunsorza, testo di Alessandra Menesini, Palazzo Ducale, Sassari
1996
- Centro Kairos, Sassari
1978
- Galleria Il Fante di Quadri, Civitavecchia
1977
- Galleria Alba, Ferrara
- Galleria Liguria 2000, La Spezia
1976
- Galleria Indipendenza, Bologna
1975
- Galleria del Corso, Latina
- Il Trittico di via Margutta, Roma
Mostre collettive (selezione)
2019
- Inventario 20. Prima Biennale della Fiber Art in Sardegna, a cura di B. Cuccu e A. R. Punzo, MURATS – Museo Unico Regionale dell’Arte Tessile Sarda, Samugheo, Oristano
2016
- 80/90 Arte in Sardegna, seconda tappa del programma triennale La costante resistenziale, a cura di A. Camarda e R. P. Ladogana, MAN – Museo d’Arte Provincia di Nuoro, Nuoro
2015
- Sapiens Sapiens, Galleria L.E.M. – Laboratorio Estetica Moderna, Sassari • Sapiens Sapiens, a cura di A. Menesini, Temporary Storing – Fondazione Bartoli Felter, Cagliari
2011
- Time in Jazz 2011 – Terra, a cura di M. Cosseddu, V. Dehò, G. Demuro, I. S. Fenu, sedi varie, Berchidda, Sassari
2010
- Public. Open Show, progetto ideato dall’associazione isolasenzatitolo, con la direzione artistica di G. Demuro, sedi varie, Sassari
2009
- Public. Metamorfosi urbane, progetto ideato dall’associazione isolasenzatitolo, con la direzione artistica di G. Demuro, sedi varie, Sassari
- Tra Cielo e Terra – Between Earth and Sky, a cura di R. Vanali, direzione artistica di M. Lugas, Casa Podda, Sadali, Cagliari
2008
- PAV 2008 – Arkitekturae, a cura di G. Demuro e A. Fresu, Museo PAV, Berchidda, Sassari
2007
- PAV 2007 – inside/outside, a cura di G. Demuro e A. Fresu, Museo PAV, Berchidda, Sassari
2006
• PAV 2006 – Cookin’Art, Museo PAV, Berchidda, Sassari