SALVATORE ESPOSITO | INTERVISTA ZERO
1 | Qual è l’idea (teorica e/o formale) al centro della tua ricerca artistica?
Essere dentro la pittura.
2 | Da quanto tempo lavori con questa idea e perché?
Dal febbraio 1960. A Parigi ho aperto e chiuso i musei con le opere degli Impressionisti.
3 | Il mezzo espressivo e i materiali che utilizzi nella tua ricerca, quali questioni -concettuali e tecniche- ti portano ad affrontare?
Uso le terre colorate con un legante colloso di mia invenzione.
4 | Descrivi il processo di lavoro con cui realizzi le tue opere e l’esperienza da cui ha origine.
Sempre le terre e un collante per avere uno spessore nelle macchie di colore.
5 | Definiresti questo processo un “metodo progettuale”? Perché?
È un metodo che mi ha permesso di realizzare tutte le mie opere di pittura.
6 | Che importanza riveste la progettualità nel tuo lavoro?
Il progetto e il disegno rasentano lo splendore della matematica e sono i colori nella matematica.
7 | Che rilevanza hanno, e come influiscono, nella tua produzione, le pratiche di tipo collaborativo?
Collaboro con tutti gli artisti che propongono cultura artistica e non appendono i dipinti nelle pareti delle case…
8 | Parlaci del momento in cui consideri un’opera o un progetto“finiti”.
Le opere non si concludono mai… spesse volte vorrei correggere le mie opere depositate nei musei.
9 | Qual è l’opera più rappresentativa del tuo percorso artistico? Per quali ragioni?
È un’opera su tela di cm 200 x 150 del 1970. il titolo dell’opera è Mare aperto, firmata sul retro in alto a destra, regalata all’Istituto d’Arte di Lecce. Il progetto di pittura ha origine dopo una immersione con le bombole a 30 metri di profondità.
10 | Qual è l’opera incompiuta più significativa nel tuo percorso artistico?Che valore ha assunto questa esperienza nella tua ricerca e per il tuo metodo di lavoro?
È un’opera in carta intelata di 2,4 x 2 metri. Descriverà un paesaggio litoranea Alghero-Bosa.
11 | In che modo la tua produzione artistica si relaziona con il contemporaneo (in termini di idee, linguaggi, metodi, strumenti) e si proietta verso il futuro?
Essere dentro la pittura è essere nel contemporaneo. Tutti gli artisti pittori pensano di essere proiettati nel futuro.
12 | Secondo te, oggi, la creazione/produzione artistica tout court, con quale questione/ problema/ domanda non può fare a meno di confrontarsi?
La conoscenza dell’arte è una parte vitale della società civile.
Salvatore Esposito | Intervista Zero
a cura di Eleonora Angiolini e Laura Vittoria Cherchi