Alessandro Biggio (1974 – Cagliari).
Vive e lavora a Cagliari.
Il suo studio si trova all’interno del parco naturale Molentargius-Saline.
Laureato in Economia. Nella sua pratica artistica il processo di esplorazione e sperimentazione sulla materia riveste un ruolo fondamentale. Le sue sculture, installazioni e monotipi sono sempre frutto di stratificazioni di gesti e di fasi il cui risultato finale rappresenta un possibile momento di equilibrio, tra governo e perdita di controllo del processo, tra disfacimento e forma.
Ha partecipato a mostre personali e collettive in spazi pubblici e privati tra cui: Museo MAN Nuoro, Museo Marino Marini Firenze, Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Cagliari, Galerie Stadtpark Krems, Galleria Michela Rizzo Venezia, CLER Milano, Fondazione Bartoli-Felter Cagliari. Nel 2020 è tra gli assegnatari del Pollock-Krasner Foundation Grant. Nel 2017 è stato artist in residence presso AIR-Krems (AT). Ha ideato e collaborato a progetti curatoriali e workshop.
Curriculum
Mostre personali (selezionate)
2019
- Time Signatures (con Lucia Simon Medina), a cura di David Komary. Galerie Stadtpark, Krems, Austria
2018
- Sénne, a cura di Paola Mura, Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Cagliari, Cagliari
2013
- Braccia #1, Museo MAN – Museo d’Arte Provincia di Nuoro, Nuoro
- Braccia #2, Museo Marino Marini, Firenze
Mostre collettive (selezionate)
2021
- 3,5 milioni di anni, CLER, Milano
2020
- Together we stand, Galleria Michela Rizzo, Venezia
2018
- Il paradigma di Khun, a cura di Ettore Favini e Jacopo Figura, Studio 02, Cremona; Galleria FuoriCampo, Siena
2012
- Nello specchio di Prometeo, a cura di Giannella Demuro e Antonello Fresu, PAV, Berchidda
Pubblicazioni (selezionate)
2020
- Position, ed. Schlebrügge
2017
- Arte Contemporanea in Sardegna, ed. Magonza
2014
- Braccia, ed. Mousse Publishing
Progetti curatoriali e Workshop
2016
- BookStop, MEM, Cagliari
2015
- Spola, Ago e Mappa (con Ettore Favini e Maria Pina Usai)
2010/12
- Innesti (7 edizioni)
2011
- Reverse (con Micaela Deiana e Marco Lampis)