A PLACE FOR ART #3
Studi d’artista al Ghetto: Paolo Carta, Giulia Casula, SKAN
a cura di Simona Campus e Efisio Carbone
Da giovedì 17 settembre a domenica 18 ottobre, il Centro comunale d’arte e cultura Il Ghetto di Cagliari ospiterà il terzo tris di artisti scelti per il progetto A place for art. Sono Paolo Carta, Giulia Casula e SKAN, tre artisti che mettono al centro delle loro opere il paesaggio naturale ed urbano senza dimenticare la figura umana.
Nei cicli precedenti, hanno trasferito il proprio studio all’interno delle sale di via Santa Croce gli artisti Simone Dulcis, Lea Gramsdorff e Francesca Randi, che ha poi proseguito il confronto anche con Ilaria Gorgoni e Davide Volponi.
Con il progetto A palce for Art. Studi d’artista al Ghetto le sale espositive del Centro comunale d’arte e cultura Il Ghetto di Cagliari si trasformano in un luogo dove ospitare l’arte quando gli artisti attraversano periodi di grande difficoltà, come è accaduto e sta ancora accadendo per la pandemia dovuta al COVID 19. Con questi presupposti Il Ghetto diventa luogo non solo di esposizione ma anche di produzione creativa, sede privilegiata per un ritrovato incontro tra il pubblico e gli artisti, alcuni dei quali, peraltro, proprio a causa della crisi originata dalla pandemia, hanno dovuto lasciare il proprio studio.
Il progetto rientra nell’ambito della programmazione dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Cagliari ed è curato dagli storici dell’arte Simona campus e Efisio Carbone per Consorzio Camù.
GLI ARTISTI
La ricerca artistica di Paolo Carta si concentra sul paesaggio e sul soggetto arboreo in ambienti naturali e urbani, secondo le azioni dell’osservare, comprendere e catalogare. Un’indagine volta a ricordarci, «attimo dopo attimo, che siamo ospiti di un panorama ben più ampio rispetto alla nostra ristretta e censurata “urbanità”». E che la natura sopravvive, malgrado l’uomo.
Giulia Casula è un’artista cagliaritana la cui ricerca si concentra sul paesaggio, sul territorio, sulla storia intesa come memoria intima soggettiva e patrimonio sociale collettivo. Le sue opere sono investigazioni territoriali e concettuali, riflessioni sul tempo ricostruite in una forma estetica e poetica di critica sociale. Lavora con fotografia, archivi, disegno, suono e materiali recuperati, privilegiando un approccio intuitivo e dialettico.
SKAN è street artist, illustratore e pittore con un background fondato sui graffiti. Le tematiche che caratterizzano la sua ricerca scavano nella psiche, a partire dal fenomeno del falso ricordo. La figura umana, nelle sue opere, risulta scomposta su differenti piani prospettici, quasi cubisti, mentre i confini sfumati dei tratti somatici danno la misura di una memoria lontana, intima e inaccessibile.
ACCESSIBILITÀ
L’ingresso alle mostre è consentito ad un massimo di 15 visitatori ogni ora e potrebbe essere necessario attendere all’esterno.
È preferibile prenotare prima i biglietti chiamando lo 070 6670190 o scrivendo a ilghetto@consorziocamu.it
NORME ANTI COVID
In tutti i centri d’arte comunali i visitatori saranno accolti da una nuova segnaletica e cartellonistica che riporterà, secondo gli standard ministeriali e in accordo con la RAS, i migliori comportamenti da osservare per una visita sicura. I centri sono regolarmente sanificati e dotati di totem per la distribuzione di igienizzanti, così come di percorsi visivi per accedere in sicurezza alle varie aree e servizi presenti negli spazi. Il pubblico potrà accedere alle mostre preferibilmente su prenotazione, modalità che di sicuro consentirà un’esperienza di visita più intima, a diretto contatto con le opere e gli artisti.
ORARI DI APERTURA
Dal martedì alla domenica dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle ore 16.00 alle 20.00, con la possibilità di incontrare gli artisti all’opera tutti i giorni dalle 18 alle 20. Chiuso il lunedì.
INDIRIZZO
Via Santa Croce, 18 09124 Cagliari