Gabriella Locci – Performance

● Agenda

Gabriella Locci.
Performance 
MUSEO MACC e CASA FALCONIERI presentano la performance/installazione di GABRIELLA LOCCI per i 250 anni di Calasetta

Una performance pensata in due momenti: il viaggio e il tempo della formazione di Calasetta.


Il primo momento performativo, dal titolo “E’ rosso sotto e sopra l’acqua”, alle ore 16:00 in partenza da MACC, avrà luogo nella spiaggia di Sotto Torre dove Gabriella Locci aprirà la grande opera su carta (quattro metri per sette) e la spingerà in mare, facendole compiere un viaggio simbolico nell’acqua. Il viaggio da Tabarka a quella terra che diventerà Calasetta, è rappresentato dalla scelta di una gamma cromatica che si dipana quasi esclusivamente attraverso i rossi e gli aranciati, colori della vita, dell’amore ma anche delle ferite, e delle difficoltà, che sicuramente hanno accompagnato un percorso non semplice.


Dopo il viaggio il racconto della costruzione del paese negli anni sarà simboleggiato dalla performance partecipata “Segni minimi nello spazio del tempo” (appuntamento sempre al MACC alle ore 20:30) in cui abitanti di Calasetta sposteranno 250 opere che Gabriella Locci ha realizzato sotto forma di moduli di cemento (cm.11x11x4), dal museo MACC al museo Ràixe, simboleggiando così il lavoro di strutturazione di Calasetta nel tempo ma anche la possibilità certa dell’incontro tra lo sguardo verso il contemporaneo e il patrimonio di memoria custodito presso Ràixe.

 
Gabriella Locci – Performance

domenica 6 settembre 2020

dalle ore 16.00 alle ore 20.00

Fondazione MACC, Calasetta 

Progetto artistico e realizzazione: Gabriella Locci

Coordinamento scientifico: Dario Piludu – Efisio Carbone

Luogo realizzazione opere: Museo Macc – Atelier Casa Falconieri – Cussorgia

Hanno partecipato alla realizzazione dei video e delle fotografie:

Video Artista: Francesco Casu

Fotografia subacquea: Silvia Fanni

Fotografia: Sandra Angioni

Coordinamento nautico: Giulio Rossini

Audio e video: Rossini Musica

Montaggio video: Alberto Marci

Collaborazione: Mauro Rombi – Maria Antonietta Cao